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Serie B1

Alla scoperta delle Argentelle: Alessia Paoli

In questa rubrica settimanale andiamo alla scoperta delle argentelle, notizie e curiosità dentro e fuori dal campo. Parliamo oggi con l'unico opposto di ruolo della squadra.

Nome: Alessia Paoli
Età: 18
Numero preferito: 17
Ruolo: Opposto
Soprannome: Ale Paoli, Paolina
Piatto preferito? Pizza e gnocchi alla romana
Musica preferita: Tutti i generi
Profili social: Instagram
Innamorata? Della vita
Miglior posto in cui sei stata: Sicuramente a Catania, perché ho avuto la possibilità di festeggiare il mio diciottesimo compleanno assieme alla mia gemella Chiara, che gioca lì e che non vedevo da molto tempo.
Viaggio ideale: Maldive

Se dovessi scegliere tra le tue attuali compagne di squadra con quale andresti: 1) in battaglia 2) a far festa 3) a vivere?
«1)Piera 2) Clara e Lara 3) Valentina Varani»
Come ti sei avvicinata al mondo della pallavolo?
«Mi sono avvicinata perché mio papà è molto sportivo e mi ha spinto a praticare sport».
Conciliare sport e studio è sicuramente molto impegnativo. Come te la cavi?
«Conciliare sport e studio non sempre è facile, ma con una una giusta determinazione ed organizzazione si riesce a fare tutto».

Qual è il tuo obiettivo nella pallavolo e cosa pensi di dover migliorare per raggiungerlo?
«Il mio obiettivo è riuscire a dominare e dare dei contributi positivi in B1 per poter proseguire in una futura carriera in serie A. Per raggiungerlo, devo però allenarmi con costanza, determinazione e serietà».
In partita cosa fai che ti contraddistingue?
«Faccio gossip sotto rete (ride ndr)».
Quali sono i tuoi interessi? tolta la pallavolo
«Uscire con i miei amici e andare bene a scuola».
Il lavoro che vorresti fare?
«Mi piacerebbe fare l'educatrice nelle case famiglia».
Come hai vissuto il primo lockdown?
«Insieme a tutta la mia famiglia, ho la fortuna di vivere in una casa grande e con un ampio giardino. Durante questo periodo ho anche riscoperto i valori fondamentali della famiglia e della condivisione».
E adesso?
«Sicuramente non è un periodo facile ma bisogna comunque andare avanti ed essere positivi. Certo è che prepararsi per un esame di maturità non è molto facile avendo lezioni online, non fare stage e non avere una scambio diretto con professori e compagni è altresì limitante».
Una tua valutazione sugli attuali allenatori?
«Sono molto creativi e cercano di conciliare allenamento tecnico con momenti di gioco».
Ultima domanda: Argentario perché?
«Argentario perché sul territorio è sicuramente la società più attrezzata e preparata, ed inoltre può offrire grandi opportunità per andare il più avanti possibile nel mondo della pallavolo».

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