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Settore Giovanile

L'Argentario VolLei campione under 18 per la decima volta

Battendo per 3-1 la Walliance Ata Trento in finale l’Argentario Progetto VolLei si è aggiudicato il titolo regionale Under 18 e si è conquistato il diritto di prendere parte alla fase nazionale, in programma a Conversano dal 14 al 19 maggio. Il successo nella final four di San Michele all’Adige ha permesso anche alla nostra società di guadagnarsi la stella dei titoli giovanili di questa prestigiosa categoria, un bottino conquistato a partire dalla stagione 2011-2012 (quello del fondazione) ad oggi. Il primo con l'affiliazione al Marzola, gli altri nove con l’Argentario. Il campionato giovanile per eccellenza è stato appannaggio della nostra scuola di pallavolo giovanile in tutti questi ad anni ad eccezione del 2020 (anno del Covid-19), del 203 e del 2022, quando è arrivato un secondo posto.

La final four di San Michele era cominciata con il successo per 3-0 (25-12, 25-13, 25-8) nella semifinale contro il Basilisco Rotalvolley, mentre sul campo della Vela l’Ata superava per 3-0 (25-18, 25-16, 25-22) l’Itas Torrefranca.
I parziali della finale evidenziano la superiorità della squadra di Martinez, anche se nel terzo set le ragazze dell'Argentario hanno subito un parziale di 10-25, frutto del pericoloso rilassamento dopo aver vinto agevolmente i primi due. Per quanto riguarda i singoli fondamentali, l’Argentario è andato nettamente meglio in battuta (13 punti con soli 6 errori contro i 12 punti con 11 errori dell’Ata) ed è stato più efficiente in attacco (39 punti con 7 errori, contro i 36 punti con 10 errori dell’Ata). Soddisfacente anche la ricezione, con una percentuale del 55% e un' efficienza del 32%.

La nostra mvp della gara è l'opposta Dustov Jasmina, capace di realizzare 14 punti (11 in attacco, 1 a muro e 2 al servizio), mentre la schiacciatrice Svetlana Longa ne ha realizzati 12 (tutti in attacco), Sofia Battistoni, 10 (7 in attacco e 3 al servizio), la centrale Amelie Pixner 8 (5 in attacco, 1 a muro e 2 al servizio), la seconda centrale Maja Gostner e la palleggiatrice Matilde Zara 6 (2 in attacco, 1 a muro e 3 al servizio).

L'organico

Questa è la rosa campione regionale, composta da 10 ragazze del Trentino Alto Adige e 4 di altre tre regioni (Lombardia, Marche e Veneto): Matilde Zara, Giovanna Santi e Dollinger (palleggiatrici); Jasmina Dustov e Marie Reinstadler (opposte); Sofia Battistoni, Svetlana Longa e Jeta Tasholli (schiacciatrici); Amelie Pixner, Maja Gostner, Sara Tschöll e Michela Korie (centrali), Giorgia Malesardi e Sara Visintainer (liberi).

Una formula da rivedere

Detto del nostro successo, la società Argentario desidera sottolineare come l'attuale formula per i campionati nazionali risulti assolutamente penalizzante per tante squadre giovanili italiane, sicuramente più competitive di molte fra le ammesse alla fase finale nazionale.
A titolo di mero esempio, non esaustivo, quest’anno sono costrette a rinunciarvi Alba Volley, Lilliput, Volpiano, Unionvolley Pinerolo e Igor Novara (Piemonte), compagine quest'ultima di altissimo livello, che potrebbe addirittura competere per lo scudetto, Certosa Volley, Chorus Volley Bergamo, Futura Volley Busto Arsizio, Millennium Brescia e Orago (Lombardia), Arena Volley, Fusion e Igevo (Veneto), VTB Bologna e Academy Piacenza (Emilia Romagna), S. Michele Firenze e Nottolini (Toscana), oltre a tante altre ancora.
La pallavolo giovanile italiana è ai vertici mondiali per qualità tecnica espressa a livello agonistico, un primato reso possibile grazie al prezioso e insostituibile lavoro svolto dalle singole società, diffuse capillarmente sull'intero territorio nazionale. Purtroppo, per criteri anacronistici, basati su parametri che poco hanno a che vedere con la meritocrazia dello sport agonistico (mantenimento dello status quo, assenza di una vera e propria classifica ranking delle singole società), la manifestazione dei campionati nazionali di categoria consente di partecipare ad una minoranza delle squadre più competitive a livello italiano. Un vero peccato.

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